Descrizione
Presentazione
Abbiamo aderito molto volentieri alla proposta del nostro collaboratore Aldo Bullo, esperto di astronomia e meccanica medievale, di richiedere il manoscritto N 334 SUP – relativo alla teoria delle maree di Jacopo Dondi – alla Biblioteca Ambrosiana, che ce ne ha concesso benevolmente autorizzazione e diritti di pubblicazione, avendo condiviso le finalità squisitamente culturali della nostra iniziativa.
Jacopo Dondi, ingegno multiforme, fu medico a Chioggia per molti anni, dal 1313 al 1344.
Pubblicò il libro sulle maree – “De Fluxu et refluxu Maris” – nel 1355 quando si era ormai trasferito a Padova; ma si può arguire che l’opera era già in gestazione durante la sua permanenza nella nostra città lagunare, dove Jacopo, passeggiando lungo i canali, aveva potuto raggiungere una consolidata esperienza pratica e una cognizione adeguata nella previsione delle maree, riuscendo quindi a formulare la legge del moto delle acque in relazione alla posizione astronomica del sole e della luna; relazione, per altro, non compresa appieno dagli astronomi vissuti nei secoli successivi.
Siamo lieti e orgogliosi, come editrice locale, di pubblicare questo agile volume, che riproduce il più perfettamente possibile l’originale del manoscritto conservato all’Ambrosiana con a fianco la trascrizione lineare del testo trecentesco, corredato, nella seconda parte, dalla traduzione italiana e da quella inglese in modo da rendere fruibile l’opera del nostro famoso concittadino agli studiosi e agli appassionati dei nostri giorni anche fuori dai confini nazionali. Completano l’opera alcune schematiche tavole ed una serie di essenziali illustrazioni a colori, che traducono visivamente il complesso “evento” osservato dal Dondi.
Confidiamo che la presente pubblicazione potrà dare un valido contributo sia connotando anche scientificamente e culturalmente quel fenomeno quotidiano delle maree che, particolarmente disagevole quando supera il livello normale, è tuttavia di peculiare importanza nella dinamica dell’ecosistema della nostra laguna, sia offrendo a tutti la possibilità di avere copia di un prestigioso manoscritto che, nel corso dei secoli, era stato più volte dichiarato smarrito.
Un grazie al nostro Aldo Bullo per la passione di ricercatore e di promotore nel recupero della memoria locale e dei cimeli storico-culturali della nostra città, un grazie agli altri collaboratori e a quanti hanno dato, in vario modo, il loro sostegno a questa pubblicazione.
Chioggia, 30 settembre 2010
mons. Vincenzo dr. Tosello
direttore di “Nuova Scintilla”
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