Il pane della Parola

Descrizione

Presentazione

Siamo onorati, oltre che lieti, di pubblicare questa raccolta completa di riflessioni sulla “Parola di Dio” di tutte le domeniche e feste dei tre cicli liturgici, realizzata dal noto biblista concittadino don Gastone Boscolo, docente presso la Facoltà Teologica del Triveneto, autore di varie pubblicazioni specializzate e molto apprezzate, da molti anni collaboratore del nostro settimanale diocesano.

Le “omelie” contenute nel presente volume sono appunto i contributi sistematici e puntuali che don Gastone ha voluto generosamente e cordialmente far pervenire al nostro giornale nell’ultimo triennio – di settimana in settimana, come continua tuttora -, completati e aggiornati ora per questa sua prima raccolta ufficiale.

La sua presenza settimanale su “Nuova Scintilla” è stata sempre molto gradita e stimata – non nascondo che più di qualche lettore e abbonato, anche da fuori diocesi, mi ha confidato di scegliere il nostro giornale proprio per poter leggere i suoi commenti alla liturgia domenicale – e ben a ragione, poiché la visione che ci propone è sempre caratterizzata da una grande competenza esegetica e da una notevole passione pastorale. I sintetici riferimenti iniziali alla prima e alla seconda lettura fanno cogliere il contesto in cui si inserisce il più ampio e dettagliato commento al brano evangelico, intessuto attorno alle numerose citazioni testuali e costruito sempre in modo organico e coinvolgente.

Si notano, oltre che l’esperienza biblico-esegetica e la sperimentata capacità didattica, una avvincente fluidità omiletica e una costante attenzione alle implicazioni personali e comunitarie del messaggio contenuto nella Parola.

I tre cicli sono preceduti da una sintetica presentazione delle peculiarità di ciascuno dei tre evangelisti sinottici, scelti per i rispettivi anni (Matteo per l’anno A, Marco per l’anno B, Luca per l’anno C), per aiutare il lettore e i fedeli a comprendere il contesto e la sensibilità propri dei differenti testi e a lasciarsi ammaestrare docilmente dalla Parola nella sua ricchezza e profondità di sfumature.

I frequenti riferimenti alle consuetudini giudaiche, alla storia e geografia biblica, all’etimologia e alle interpretazioni patristiche garantiscono un impianto solido e documentato; mentre la scioltezza e semplicità dello stile, il ricorso ad immagini e metafore, l’applicazione concreta alla vita quotidiana rendono vivace e accattivante tutto il discorso, che non resta mai astratto o freddamente specialistico, ma s’incarna nella storia e nella vita quotidiana.

I lettori potranno soffermarsi con grande utilità e notevole frutto spirituale nei diversi passaggi offerti dal commento, articolato e puntuale, sostenuto da una conoscenza approfondita dei testi e da una visione globale del messaggio dell’Antico e del Nuovo Testamento.

Punto focale di ogni riflessione è sempre la figura di Gesù, del Gesù storico e del Gesù della fede, di Gesù conosciuto dagli apostoli e di Gesù presente nella Chiesa, ma anche di Gesù come amico di ogni credente con il quale stabilire e vivere un rapporto personale e comunitario.

Utilizzati e ripresi da numerosi confratelli, apprezzati e meditati da molti lettori, i suoi commenti sono in qualche modo già passati nel popolo di Dio; ma la pubblicazione completa e a portata di mano li rende ora fruibili – ci auguriamo – ad una più larga cerchia di persone, che potranno lasciarsi accompagnare da una guida sicura e competente nella conoscenza della Parola e nella partecipazione all’Eucaristia.

“Il pane della Parola” è il titolo scelto direttamente dall’autore per questa sua raccolta, a significare quanto sia importante “nutrirsi di ogni parola che esce dalla bocca di Dio” e quanta energia spirituale si possa ricevere da questo mistico “cibo” che ci sostiene nel nostro cammino.

La raffigurazione del tetramorfo evangelico riprodotta nella copertina – ricavata dalla scultura ad intarsio presente nella chiesa parrocchiale dove l’autore è cresciuto nella fede e dove ha celebrato la sua prima messa (e tuttora celebra la sua messa quotidiana) – rivela l’attaccamento di don Gastone alla sua terra e alla sua comunità di origine, la sua riconoscenza per l’ambiente e le persone che l’hanno accompagnato e sostenuto nel suo itinerario cristiano, il suo esplicito richiamo alla liturgia celebrata e vissuta nelle nostre chiese e nelle nostre comunità parrocchiali come fonte di testimonianza in ogni ambiente di vita.

Il nostro grazie sincero a don Gastone per questa “primizia”, che non mancherà di portare ancora buoni frutti in coloro che potranno e sapranno gustarla.

Don Vincenzo Tosello

direttore di “Nuova Scintilla”