Descrizione
Presentazione
Sono particolarmente lieto di presentare il volume Per Grazia Ricevuta. Gli ex-voto del territorio clodiense, curato da Giuliano Marangon e Sergio Piva.
Era vivo desiderio, condiviso da molte persone, quello di vedere raccolti insieme i resti della secolare fioritura di così preziosi segni di arte e di fede, dalla forza espressiva e dal fascino austero.
Le nostre tolèle sono certamente note ai più: molti di noi le abbiamo guardate con ingenuo stupore nelle nostre chiese o fors’anche in pubbliche mostre. In questo volume sono presenti in numero di 185, sono un campionario del ricco patrimonio storico-artistico che Chioggia vanta da secoli e ora sono, in parte, gelosamente custodite nel nostro Museo diocesano.
Vengono classificate come arte minore, cioè povera, incerta, ma resta indubbio il loro valore inestimabile per quanto raccontano e per la testimonianza schietta e spontanea che recano.
Ogni tolèla sintetizza in un fotogramma, spesso di elementare semplicità ed efficacia, il pericolo -la barca sbattuta dai venti -e l’immediato sollievo ottenuto per l’intercessione del Cielo, ingenuamente posto nella parte alta del dipinto in una visione incorniciata di nuvole e luce. In realtà il dipinto è come la parte finale di un vasto processo: l’iter che arriva all’offerta votiva parte da un evento, per lo più infausto, passa per la richiesta di un intervento soprannaturale, continua con l’esaudimento, prosegue spesso con il pellegrinaggio e si esaurisce con l’esposizione del segno che esprime la sincera riconoscenza e ricorda a tutti la divina benevolenza.
Allora quello che appariva un fugace flash diventa narrazione sofferta e verace di vita, satura di commozione e di fede.
Gli autori del testo invitano il lettore a guardare queste tolèle accostando come colonna sonora la poesia dialettale chioggiotta, per consentire una interpretazione più intensa e una emozione più viva.
Anch’io invito il lettore a prendere in mano La notte de Morti di Alfonso Lanza o La tolèla di Luigi Bozzato: in quei versi traboccanti di mistero e di umana sofferenza la poesia si sposa felicemente all’arte pittorica delle tolèle producendo nell’animo del lettore attento una magica sinfonia di sentimenti e di ricordi.
E’ questo il mio augurio ai numerosi lettori e credo sia anche l’auspicio dei curatori del volume nella loro riuscita impresa.
Chioggia, 6 gennaio 2007
Pietro Mozzato
Presidente della Fondazione “Santi Felice e Fortunato”
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