Percorsi devozionali

15,00

Chioggia 2008, pp. 288 e 78 pagine a colori fuori testo

Descrizione

62-Percorsi-devozionaleiPresentazione

Completata la serie degli “Almanacchi” a raggio vicariale, con cui abbiamo percorso in modo sistematico tutto il territorio della diocesi clodiense, restava da approfondire – senza pregiudicare altri even­tuali approcci – almeno un ambito peculiare delle nostre tradizioni locali, quello cioè della devozione popolare, ancora così presente nel nostro territorio e nelle nostre popolazioni, almeno nella sensibilità e nel ricordo, oltre che nelle numerose vestigia ereditate dai padri.

Così il nostro Angelo Padoan – aduso a questo genere di ricerca e di elaborazione, che già ha dato numerosi e buoni frutti, sparsi nelle pagine del nostro settimanale diocesano “Nuova Scintilla” – ha posto mano all’impresa, partendo questa volta dal centro cittadino e dal popolo chioggiotto, che nella sua lunga storia ha sempre fatto riferi­mento, in modo particolare, alla tradizione religiosa, radicata nel suo intimo, sostenuta da una fede semplice e profonda, anche se talvolta mescolata a pratiche folkloriche o meno ortodosse. La rassegna che qui presentiamo – una sorta di summa nel­lo specifico settore della storia e della vita religiosa locale – spazia dall’aspetto più propriamente liturgico a quello più chiaramente devo­zionale e vuole porsi nel contesto delle ormai numerose pubblicazioni che la nostra editrice ha prodotto per contribuire alla riscoperta della identità e della cultura della gente che vive nel territorio cittadino e diocesano.

Dopo un’ampia introduzione, tesa a chiarire il substrato struttu­rale, anche problematico e talora conflittuale, in cui si è dipanata la tradizione religiosa locale, si passa ad una presentazione delle varie “espressioni di fede” del popolo chioggiotto, dalle preghiere liturgiche a quelle più popolari, le giaculatorie, gli inni liturgici e quelli popolari, i pellegrinaggi e le processioni, gli ex-voto ma anche gli scongiuri… Per agevolare una conoscenza di base di questo complesso “mondo religioso” vengono presentate in dettaglio le numerose pratiche reli­giose ufficiali con il relativo ampio vocabolario liturgico-devozionale e poi alcune tra le più specifiche tradizioni religiose popolari. Il culto dei morti, il santorale cittadino, le immagini sacre sono altri paragrafi curiosi e caratteristici della nostra tradizione. Un consistente capitolo è dedicato all’abbondante iconografia sacra, custodita nelle chiese o fuori di esse, che ha costituito l’alveo di coltura e insieme lo specchio della devozione religiosa locale.

Tolèle ed ex-voto in genere, insieme all’ampio ventaglio delle devozioni mariane, costituiscono altri pas­saggi essenziali dell’identità spirituale del popolo clodiense, che ha riflettuto questa sua propensione interiore e descrittiva anche nelle decorazioni delle barche o nelle casse da mare, nei capitai e nelle cesiole. Infine altri spunti vengono dalle varie corporazioni o asso­ciazioni che nel corso dei secoli si sono aggregate appunto attorno a particolari titoli religiosi o figure di santi lasciandoci documenti ecce­zionali, quali sono le marìègole (alcune solo ora “riesumate”, in quan­to da molto tempo ignorate). Un prezioso paragrafo viene dedicato anche alla rassegna ragionata dei grandi eventi religiosi che hanno interessato la città e la diocesi nell’ultimo secolo.

Di grande interesse infine l’Appendice, dove Padoan ha raccolto una lunga serie di testi e di elenchi completi (dai titoli degli altari delle chiese cittadine nei vari secoli ai capitelli esistenti o scomparsi nelle calli, dai libretti alle scuole devozionali, dagli ordini monastici alle congregazioni, per terminare con l’elencazione dei grandi eventi diocesani desunti dalle pagine di “Nuova Scintilla”) che si rivelano es­senziali per ricostruire la storia religiosa e devozionale clodiense. Ancora una volta dobbiamo dare atto al nostro A. P. di un lavoro assiduo e certosino, con cui ha prodotto una preziosa sintesi ed una ricca antologia di testi, che si rivelerà utilissima a quanti vorranno conoscere la complessa realtà della devozione popolare chioggiotta o vorranno assicurarsi uno strumento di consultazione agile, veloce e sicuro su tutta la materia. In attesa di altri passi a riguardo del restante territorio diocesano, ringraziarne l’autore per il lavoro svolto, augurandogli sempre la stes­sa lena, decisa ed efficace.

Don Vincenzo Tosello

Direttore di “Nuova Scintilla”

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.