Giovanni Battista Piasentini, vescovo emerito di Chioggia a dieci anni dalla morte

Descrizione

Presentazione
A dieci anni dalla morte di S.E. Mons. Giovanni Battista Piasentini per 24 anni (1952-1976) vescovo di Chioggia, la sua memoria nella comunità diocesana è viva e colma di amore, stima, venerazione e gratitudine.
Egli è ricordato come il vescovo della ricostruzione, dopo la devastazione materiale e morale, prodotta dalla tragica alluvione del 1951; ma, in verità, egli è stato soprattutto il vescovo evangelizzatore, che proclamò con fervore e con vera passione la Parola di Dio, per trasmetterne al popolo, a lui affidato, l’immenso patrimonio.
Si pensava di ricordare questo anniversario con una biografia, ma l’impresa è apparsa subito troppo ardua, trattandosi di una personalità tanto complessa e feconda.
Si è pensato quindi di offrire ai diocesani con questo numero speciale del Bollettino diocesano, la possibilità di riascoltare la sua voce forte, convinta e suadente, attraverso una rivisitazione delle sue lettere pastorali e di alcuni suoi discorsi. E’ quasi impossibile, rileggendo queste pagine, non subire di nuovo il fascino del suo fervore, della sua fede ardente, del suo amore a Cristo e alla Chiesa.
Ricordare la sua presenza tra noi è come guardare un’icona di Cristo Redentore. Egli è stato come un fuoco ardente, al calore del quale molti di noi hanno riscaldato la loro vocazione e il loro ministero pastorale; poi alla fine, è andato spegnendosi fmo ad apparire come “irriconoscibile”, muto al nostro sguardo e al nostro affetto.
Ci è apparso come il mistero non tanto di un uomo che porta la croce, quanto della croce di Cristo che carica su di sé l’uomo, il quale, per un miracolo della grazia, non si rifiuta, ma si lascia portare e con san Paolo dice: «Sono lieto di soffrire per voi» (Col 1, 24), «Mi compiaccio nelle mie infermità… sofferte per Cristo: quando sono debole è allora che sono forte» (2 Cor 12, 10).
E’ così che il vescovo, di cui facciamo memoria, si è rivelato un dono per tutto il popolo santo di Dio, ed è per questo che la Chiesa di Chioggia, ancora oggi non solo loda e ringrazia Dio per averle dato un pastore come Mons. Piasentini ma si impegna pure a riascoltare la sua voce profetica e a realizzare il messaggio della sua parola e della sua vita.
La direzione